GRDALGHE è eccellente per rinvigorire terreni stanchi, dopo coltivazioni depauperanti,dopo le operazioni di sterilizzazione dei terreni, riduce gli eccessi di salinità, aiuta il processo di umificazione dei residui vegetali e dei concimi organici non completamente umificati, aiuta la radicazione delle piante e l’assimilazione degli elementi utili alla loro crescita.

I minerali utilizzati in GRDALGHE conferiscono una capacità di scambio cationico elevatissima (da 4 a 5 volte superiore alla media dei terreni ad elevata CSC) ed una altrettanto elevata ritenzione idrica che, unita ai bioattivatori conferiscono una capacità altissima di trattenimento degli elementi nutritivi per le piante nel terreno, oltre a permettere alla parte organica presente nello stesso di completare il processo di umificazione utile al sostentamento della vegetazione.

NON CONTIENE PRODOTTI GENETICAMENTE MODIFICATI.

I bioattivatori di GRDALGHE sono ricchi di preziosi elementi, sostanze umiche, componenti enzimatiche naturali e flora microbica utile. Le alghe utilizzate, estratte a freddo con mantenimento inalterato delle proprietà, conferiscono una elevatissima quantità di amminoacidi essenziali, carboidrati, acidi organici, citochinine, auxine, giberelline, ormoni vegetali e vitamine (A, B3, B12, C, D, E). Il prodotto finale risulta quindi naturalmente ricco di acidi umici e fulvici, di flora microbica utile e di enzimi che insieme ricostituiscono la parte organica utile ai processi di fertilità  del terreno. La presenza delle alghe aumenta la qualità dei frutti nelle proprietà organolettiche (sapore, colore e profumo), l’allegagione dei fiori, la resistenza alle patologie e agli stress ambientali, la produzione di radici e foglie, inoltre influisce positivamente sulla resistenza all’invecchiamento delle piante. Aiuta l’assimilazione dei concimi azotati riducendone le perdite per dilavamento, soprattutto la parte dell’azoto sotto forma nitrica viene trattenuta e non dilavata, rendendolo disponibile e quindi facilmente assimilabile anche su terreni poveri e su superfici impervie e in forte pendenza, come nel caso delle superfici che si incontrano nelle operazioni di idrosemina.

È UN FERTILIZZANTE.